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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 29 aprile 2017

ho rassegnato le dimissioni...


Oggi alla fine del consiglio comunale ho rassegnato le dimissioni da consigliere comunale,non mi sento più di far parte di un consiglio comunale inerme,che subisce senza nessuno scatto di orgoglio scelte assurde che danneggiano la città e soprattutto i cittadini,non me la sento più di vedere gente che è stata votata per portare avanti un programma e invece propone e vota atti esattamente contrari,non me la sento più di vedere chi si è trasformato da dott Jekyll a mr Hyde.

A me è stato insegnato sin da bambino che la politica è amministrare la "Polis" la città per il bene degli altri ed ancora e sempre mi risuona la voce di mio padre che mi diceva questa frase di Aristotele,e sempre in questo solco mi muoverò e adesso lo farò da libero cittadino affianco di tutti coloro che ci tengono alla nostra amata Ceglie 
Ad maiora