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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 25 agosto 2015

Il raggio della divina sapienza


L'ultimo libro del prof. Minghetti è un saggio su Giambattista Vico e l'allegoria della "Scienza nuova". Cosa lega Giambattista Vico e un dipinto presente nel palazzetto Nigro-Antelmy in Ceglie Messapica lo scopriremo leggendo il saggio oppure alla presentazione dello stesso che avverrà lunedì 31 agosto alle ore 19 nei pressi del Bar Roma.


GAETANO di THIÈNE SCATIGNA MINGHETTI
IL RAGGIO DELLA DIVINA SAPIENZA
GIAMBATTISTA VICO E L'ALLEGORIA DELLA "SCIENZA NUOVA" UN CONTRIBUTO ALL'ESEGESI
KAILINON, Ceglie Messapica 2015


PREFAZIONE
Giambattista Vico, come è notorio in dimensione palmare nella cerchia degli studiosi del suo pensiero, degli indagatori delle dottrine filosofiche e dei teorici della riflessione politica, rappresenta il pensatore che, nell'età moderna, ha formulato con le proprie indagini dirimenti la dottrina della nascita e lo sviluppo delle Nazioni così come esse sono strutturate ancora oggi, dando in tal modo vita a una corrente di ricerca che possiede interamente i crismi dell'originalità e corrobora di sé, con la complessità delle sue articolazioni, ogni costruzione conoscitiva che ha in seguito percorso l'itinerario da lui indelebilmente tracciato, indicandone le sicure coordinate.
Il suo saggio ancora oggi - epoca-cardine della globalizzazione - possiede una validità che sconcerta, che si coniuga con una sorprendente attualità, sta lì ad ammonire tutti coloro che credono ciecamente in una sorta di odierno dogma che, accettato immediatamente con acritico entusiasmo, si è rivelato poi fallace per la facies jugulatoria che, spesse volte, lo contraddistingue. Anche perché in alcuni casi è stato adottato senza mai essere sottoposto all'assenso del voto popolare -quello dell'Unione Europea, per essere quanto più chiari sia possibile onde evitare fraintendimenti ed equivoci di qualsivoglia genere. Il saggio si presenta, anche ad una lettura non precisamente corriva e poco sorvegliata, come una specie di bibbia laica, sebbene stimolantemente religiosa, come una sorta di vademecum per l'uomo contemporaneo sperso nel mare oceano dei tanti sottili ed ingannevoli messaggi che lo bombardano da ogni dove, senza jato alcuno, inducendolo a smarrire la bussola e, come ovvio che avvenga, l'orientamento: i Princìpi di Scienza Nuova d'intorno alla comune natura delle Nazioni.