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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

domenica 8 febbraio 2015

e incoronazione fu ...

Cronaca (semiseria, parziale e molto di parte) di una candidatura annunciata. 
Ieri sera c'è stata la candidatura ufficiale di Angelo Maria Perrino a sindaco di Ceglie Messapica da parte di una lista civica ( e Forza Italia?) con un plebiscito osannante dei propri sostenitori. Come al solito ieri Piazza Plebiscito era suddivisa in due parti: al centro i sostenitori (mica tanti) e all'esterno i curiosi e avversari. Prima delusione il candidato venuto dal nord non ha perso le abitudini locali: il comizio inizia con 30 minuti di ritardo... ahi... alla faccia della puntualità meneghina. Introduce l'onorevole con un leggero accenno alla querelle del palco e alla sua intensa attività romana (purtroppo non ha potuto distribuire documentazione perchè non hanno potuto installare la bancarella). La parola al candidato che legge il suo discorso ... gli italiani brava gente, pizza, spaghetti e mandolino ... ah no, ho sbagliato stereotipi sui cegliesi... tutti citati anche quello sulle signorine che dispensavano amore a pagamento... ahi Ceglie... turismo... mazzo di Fiorio, ecc. ecc. quasi quasi sento la mancanza di quella destra che parlava di 5 piscine... abbiamo Nicola a Roma, Raffaele a Bruxelles aiuteranno Ceglie... vecchia oratoria democristiana, ma i finanziamenti, specialmente quelli di Bruxelles , non si hanno presentando progetti validi? Quindi, non c'è bisogno delle capacità, delle competenze... fine della cronaca parziale ... fasceve fridde...

Parlare in piazza non è la stessa cosa del parlare in una conferenza ... aridatece Mario Annese un grande dell'arte oratoria... pause, variazioni di toni, calore, passione... 

P.S. Il grande freddo è previsto per stasera, non ieri sera.    

Foto Domenico Demitri