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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

martedì 26 novembre 2013

Le vignette

Oggi in una nota, il primo cittadino [Luigi Caroli] fa sapere che "parte da Ceglie Messapica la rivoluzione di Angelino Alfano".


Ieri 
Primavera?


CEGLIE MESSAPICA (BRINDISI) – Una maggioranza interamente schierata con il Nuovo Centrodestra di Alfano: accade a Ceglie Messapica, ma non si tratta di una transmigrazione diretta dal Pdl ma un passaggio dall’Udc e da gruppi centristi al partito del vicepremier. L’en plein del movimento di Alfano ha radici più lontane: in un ribaltone del 2013 che permise alla maggioranza pidiellina di passare quasi tutta all’Udc (che era all’opposizione) e ad altri a gruppi centristi. La decisione è sicuramente connessa con la scelta formalizzata stamani dall’ex presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, vicino alle forze centriste (era fino a poco fa leader del movimento Noi Centro, legato a doppio filo con l’Udc di Casini), di aderire al nuovo progetto del centrodestra.
 Il sindaco di Ceglie, Luigi Caroli, era stato infatti eletto nel 2010 nelle file del Pdl, da cui poi era stato espulso insieme a sei consiglieri su decisione del segretario provinciale, Luigi Vitali, nel giugno 2013 in seguito al ribaltone. La giunta della cittadina del Brindisino è composta da sei assessori, per lo più tecnici, mentre la maggioranza fino a ieri era quasi tutta "centrista", all’infuori di un esponente della Dc. All’opposizione c'è il Pdl (ora Forza Italia), il Partito Democratico e Sel. Oggi in una nota, il primo cittadino fa sapere che "parte da Ceglie Messapica la rivoluzione di Angelino Alfano".
Fonte.

POCHI MESI FA