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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

giovedì 11 luglio 2013

L'ULTIMA CORSA


Ricevo e pubblico volentieri "una sorta di diario con pensieri in libera uscita".

L'ULTIMA CORSA

"Corri Rocco...finchè puoi!".
Non alzò la testa dal suo ricettario il dottore forse per evitare il suo sguardo  seguitando a scrivere la solita cura in silenzio mentre arrivava forte nella stanza il brusìo della sala d'attesa che Rocco conosceva ormai da tanto tempo perchè apparteneva a quel luogo come un quadro appeso ai muri della sala d'attesa.
Come sapeva che quel brusìo incessante significava una cosa soltanto:  la sua visita doveva concludersi subito anche senza il volere del medico perchè nessuno meritava di prolungare l'attesa in quel purgatorio di vite spezzate.
Guardò la stanza intorno con un certo fastidio trascurando il suo medico continuando ad assaporare le parole del medico molto diverse dal solito, a cui non riusciva dare un significato e gli era passata la voglia di chiedere una spiegazione su quella strana diagnosi.
continua
cicirielloangelo

COME SI DICE IN QUESTI CASI OGNI RIFERIMENTO A FATTI O PERSONE REALI  E' PURAMENTE CASUALE. MA LA REALTA' SUPERA SEMPRE LA FANTASIA.