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Na strende m'agghje 'ndise atturne o core / de fueche. Na u fa cchjù, ca pozze more. Da “Nu viecchju diarie d'amore” di Pietro Gatti

sabato 1 agosto 2009

Buona domenica

A. FerrariSabato

ore 17.00 Piazza Vecchia
Piazza Vecchia eventi
Borgo antico da assaggiare
Musica e stand gastronomici
Premiazione estemporanea di pittura


Ore 21.00 Palasport 2006
Luca Carboni in concerto

Domenica


Ore 16:00 Grotte di Montevicoli
Apertura: ore 10-12 e 16-20 festivi, ore 16-20 feriali.


Ore 17:00 Via S. Rocco, piazza S. Antonio, corso Garibaldi
Mercatino serale

Ore 20.00 Pinacoteca Emilio Notte, borgo antico
Il Mondo di Venere
inaugurazione mostra di scultura e pittura
di Anselma Ferrari, a cura Edy Lurani
la mostra si terrà sino al 24 agosto


ore 21.00 Centro storico
2' edizione Walking in the white
Camminando nel bianco
Percorso d'arte: colori e tradizione tra pietre e calce

ore 21.00 Relais La Fontanina
Rosati in terra dei rosati
Galà di premiazione dei rosati dell’anno

ore 22.00 Vico IV Paolo Chirulli - Centro storico
“Teatro in movimento. Gruppo caduta libera in performance”
performance/proiezione a cura di Marilina Razzi

ore 22.30 Largo Gelso - Centro storico
"Scarpe in aria"
proiezione video a cura di Vincenza Policardi e Lia Mancuso

ore 00.00 Sagrato Chiesa Matrice - Centro storico
Roberto Ottaviano (sassofoni, clarinetto basso) e
Pippo D’Ambrosio (percussioni)
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Il Mondo di Venere -  Anselma Ferrari
L’artista, mantovana d’origine ma milanese di adozione, esporrà per l’occasione le sue vivaci tele, tutte legate dal minimo comune denominatore della femminilità e della sua unicità.
Tutti i mondi di Venere (opera che da’ il titolo alla personale della Ferrari), sono intensi e vibranti, fiabeschi e sognanti; tutti rimandano a più e più stati emotivi anelanti alla profondità dell’anima e dei suoi desideri, vestiti sotto tanti giochi di colore e forme prosperose e provocanti, caratteristici delle belle Signore della Ferrari.
Le Donne della Ferrari rappresentano realtà molto differenti tra loro: donne di diversa estrazione, storia e personalità: dalla Venere col seno scoperto, al simbolo della gialla Vanità; dalla sposa Prima delle Nozze, alla D’Annunziana sognante dietro la siepe dell’infinito, a Simòne, ritratta e resa bella nell’istante in cui è stata fermata sull’uscio.
Fonte